PRESENTAZIONE SCUOLA
L’organizzazione del corso vuole stimolare e sostenere un percorso formativo basato principalmente sui processi sincronici e diacronici dell’apprendimento puntando sulle connessioni e sulle differenze degli approcci alle diverse epistemologie, metodologie e tecniche per i diversi contesti di intervento operativo. I project work realizzati, con i percorsi di tirocinio, possono essere effettuati nell’ambito della propria sede lavorativa e/o in base alle specifiche opportunità ed interesse dei partecipanti. È auspicabile che, per ogni allievo, all’interno del percorso formativo previsto si concretizzino particolari e significative esperienze di formazione professionale al fine di raggiungere competenze specialistiche per il successivo iter lavorativo.

REQUISITI
Alla scuola sono ammessi i Laureati in Giurisprudenza, Medicina e Chirurgia, Pedagogia, Psicologia, Scienze dell’Educazione, Scienze Politiche, Sociologia, Scienze della formazione, Scienze della Comunicazione, Scienze Sociali ed eccezionalmente i Diplomati che abbiano maturato una comprovata esperienza in aree di interesse criminologico o che comunque per ragioni professionali o lavorative abbiano necessità di perfezionarsi nelle discipline in oggetto.

PROSPETTIVE DI LAVORO DEL CRIMINOLOGO
Il criminologo – che abbia conseguito una laurea in giurisprudenza (equipollente) o, in medicina e chirurgia, in pedagogia, in psicologia, in sociologia – può operare nel settore penitenziario in qualità di criminologo clinico. Oppure lavorare come esperto presso il tribunale di sorveglianza.
Il criminologo può operare come esperto per l’attività di consulenza presso il tribunale per i minorenni o può far parte, in qualità di giudice onorario, del Tribunale per i minorenni.
Il criminologo può svolgere la funzione di consulente dei Centri per la giustizia minorile.
Il criminologo può lavorare come consulente esterno delle amministrazioni locali in progetti di prevenzione, in interventi a favore delle vittime di reato e in attività di mediazione.

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PROGRAMMA
Il Corso è presupposto di base per il potenziamento del proprio curriculum professionale e di studio, essendo volto a far acquisire competenze di Criminologia, Criminalistica e delle Tecniche Investigative. Entrambe le versioni proposte, quella online e quella in presenza, si strutturano in un “ambiente integrato” di apprendimento in cui è possibile scegliere tra due modalità corsuali: la prima di durata annuale – con attestato di frequenza. La seconda comporta un impegno triennale che, al suo completamento, porta al conseguimento della qualifica di Criminologo, valida in tutti i paesi dell’Unione Europea.

Il percorso formativo in presenza per il conseguimento della qualifica triennale con 450 ore complessive (comprensive di didattica in presenza, attività di autoformazione tramite piattaforma E-learning, Project Work,…).

L’impegno annuale è di 150 ore con moduli di formazione generale (lezioni frontali) e di specializzazione tematica (seminari, workshops, elaborazione di casi di studio – sotto la guida di un tutor) volti all’acquisizione di capacità operative (un weekend al mese). La formazione è completata da Project Work e dalla realizzazione di un elaborato finale su un argomento concordato con i docenti o inerente l’attività svolta nella sede lavorativa durante la formazione annuale.

L’esame finale di diploma, per chi segue il percorso triennale, si sostiene, in lingua italiana, presso la sede centrale dell’Université Européenne “Jean Monnet” a Bruxelles: Siege Legal 1040, Rue d’Egmont 11/B

I crediti da acquisire ammontano a 100 che saranno così ottenibili:

  • mediante la frequenza ai moduli (30 crediti: 10 per ogni anno di corso);
  • mediante le verifiche svolte tramite la piattaforma E-learning (15: 5 per ogni anno di corso);
  • mediante la realizzazione di un PW (30 crediti: 10 per ogni anno di corso);
  • mediante un elaborato finale (10 crediti per tesina di fine anno per i primi due anni: 5 per anno + 15 per la difesa della tesi conclusiva dell’intero curriculum a Bruxelles – terzo anno).

La frequenza necessaria per sostenere gli esami non potrà essere inferiore all’70{00143f42246d29168c7b33319330ebecdbab0ab5d61a829342b863d90bfed50f} dell’attività del corso.

E-LEARNING
L’ambiente E-learning, blended – coadiuvato da intensa e mirata attività di Tutoring, consente interventi formativi di vasta ampiezza, economici, interattivi, personalizzabili, ripetuti e diluiti nel tempo, aggiornabili e implementabili in progress con metodi di monitoraggio e per l’autovalutazione. Si farà ricorso ad efficaci strumenti didattici, attinti dalle tecniche dell’andragogia, motivanti e personalizzabili grazie all’uso del paradigma “flipped classroom”. La piattaforma E-learning con tutti i vantaggi sopra accennati, è usata sia per i corsi online che in presenza, ma, in quest’ultimo caso, con un ruolo diverso essendo impiegata prevalentemente come strumento integrativo all’attività d’aula e per gli approfondimenti. MEME adopera, per le Scuole di Specializzazione Triennali, gli strumenti più avanzati delle ICT (Information Communication Technology). La piattaforma E-learning MEME implementata rappresenta una risposta concreta alla domanda di formazione continua di un pubblico adulto, spesso già inserito nel mondo produttivo, volto a conseguire un titolo e/o aggiornare le proprie competenze senza dover lasciare la propria residenza e il posto di lavoro. Il board scientifico ed editoriale seleziona e propone i materiali più idonei alla didattica, co-costruita attorno all’utente, avvalendosi di qualificati esperti nel settore. La cura della comunicazione e in particolare delle relazioni con gli utenti sono gli aspetti principali che governano e modulano i singoli interventi i quali seguono il paradigma sistemico-costruttivista.

Michele Colajanni
Professore Ordinario di: Reti di calcolatori; Sistemi e applicazioni di reti; Sicurezza informatica presso il Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Direttore del CRIS (Centro di Ricerca Interdipartimentale sulla Sicurezza e Prevenzione dei Rischi). Direttore del Master di II livello sulla “Sicurezza informatica e Disciplina giuridica” (VIII edizione).
Moduli Tematici: Cybercriminologia (Sicurezza e criminalità, Investigazioni digitali, Criminalità finanziaria); Tecniche investigative; Violenza nelle manifestazioni

Patrick Pampaloni
Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato, Responsabile della Sezione Antiterrorismo della DIGOS di Firenze.
Modulo Tematico: Terrorismo ed Eversioni – Criminalità organizzata

Elena Sciandra
Laureata in Relazioni Internazionali, ha conseguito il diploma di specializzazione in Scienze Criminologiche presso l’Istituto Meme di Modena nel 2011. Nel 2012 ha conseguito il Master in Criminal Justice Policy presso la London School of Economics, Londra, dove ha effettuato ricerche sulla efficacia e legittimazione delle istituzioni penali nell’ambito di stati fragili e con un alto livello di infiltrazione criminale. Tra il 2012 e il 2013 ha condotto due periodi di traineeship presso l’Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine, in Iran e in Austria, dove ha avuto modo di collaborare in progetti relativi allo studio e al contrasto dei fenomeni di riciclaggio di denaro e corruzione.
Modulo Tematico: Organizzazioni criminali internazionali

Marco Balboni
Professore Associato nella Facoltà di Scienze Politiche – Sede di Forlì nel settore scientifico disciplinare JUS /14 – Diritto dell’Unione europea. Presta attività didattica nel quadro di corsi di laurea triennale e magistrale, scuole di specializzazione, master e altri corsi di studio sia presso l’Università di Bologna che altre Università e istituzioni accademiche.
Modulo Tematico: Diritto Penale ed Internazionale

Jacqueline Monica Magi
Magistrato Ordinario con funzioni di Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pistoia, per 10 anni, ha svolto anche il Sostituto presso la Procura Circondariale di Lucca in applicazione, quindi ha svolto le funzioni di Giudice del Lavoro presso il Tribunale di Livorno. Da settembre 2011 è giudice penale al Tribunale di Prato. In questi anni ha trattato inchieste di valore nazionale quali quella sull’amianto nei rotabili in particolare nella pistoiese Breda, quella sulla pedofilia on line che ha coinvolto 7000 indagati in tutta Italia guadagnando per la competenza e professionalità dimostrata nelle indagini sui morti da amianto nel 2004 il premio La Pira-Livatino “Pro bono justitiae” e, unico magistrato in Italia, lo ha ricevuto nuovamente nel 2006. In passato ha svolto lezioni di aggiornamento sia di diritto penale che di procedura penale alla Polizia giudiziaria pistoiese, ha tenuto lezioni sia all’Università di L’Aquila, facoltà di Scienza delle investigazioni e alla LUDES, libera Università di Lugano (CH), nei Master di tecniche investigative e nella Scuola di Specializzazione in Scienze Criminologiche dell’Istituto Meme di Modena Associato all’Universitè Europenne Jeann Monnet a.i.s.b.l. di Bruxelles. Ha svolto relazioni in moltissimi convegni ed autrice di numerose pubblicazioni.
Moduli Tematici: Diritto Penale ed Internazionale; Tecniche investigative, Pedofilia – Abuso Sessuale e Valutazioni

Martina Focardi
Medico Chirurgo – diplomata presso la Scuola di Specializzazione in Medicina Legale presso l’Università degli Studi di Firenze. Ha frequentato il corso di perfezionamento in “Psicopatologia penitenziaria: aspetti nosografici ed interventi terapeutici”, Università degli Studi di Firenze, Dipartimento di Psichiatria; il corso di perfezionamento in “Psicologia forense”, Università degli Studi di Genova, DIMEL, sezione di Criminologia e Psichiatria Forense. Ha frequentato il corso di formazione e di supervisione in psicopatologia forense e psicologia giudiziaria: Parte I (penale generale e speciale) presso l’Unità Operativa di Psichiatria Forense, Psicologia Giudiziaria e Criminologia, Torino. Frequenta la Sezione Dipartimentale di Medicina Legale dell’Università degli Studi di Firenze in qualità di tutor presso la Scuola di Specializzazione in medicina legale ed è impegnata, presso la medesima sede, in attività settoria per la Procura presso il Tribunale di Firenze, Prato e Pistoia in turni di reperibilità settimanali. Dirigente di I livello presso l’AOU Careggi di Firenze. È consulente per la Procura ed il Tribunale civile e penale di diverse province italiane, è altresì fiduciaria della Fondiaria Sai s.p.a.
Modulo Tematico: Dalla scena del crimine al processo – Il sopralluogo giudiziario; Medicina legale, Vittimologia, Tanatofobia, Traumatologia

Ilaria Carboni
Laureata in Biotecnologie Mediche presso l’Università degli Studi di Firenze con una votazione di 110/110 e lode, lavora presso l’UO di Genetica Forense dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Careggi a Firenze, il primo laboratorio pubblico in Italia ad aver conseguito nel 2012 l’accreditamento ISO/IEC 17025, requisito richiesto dalle linee guida internazionali dell’European National Forensic Sciences Institutes (ENFSI). Si occupa di analisi di paternità e parentela, nonché di casi penali di identificazione per Tribunali e Procure. Svolge attività di docenza in corsi di laurea universitari e master, nonché in corsi di formazione per avvocati, uditori giudiziari e magistrati. E’ iscritta all’Ordine dei Biologi e al Gruppo dei Genetisti Forensi Italiani (Ge.F.I.), partecipa a congressi nazionali ed internazionali ed è autrice di numerose pubblicazioni scientifiche in specifiche riviste di settore.
Modulo Tematico: Dalla scena del crimine al processo – Il sopralluogo giudiziario; Genetica Forense

Linda Pagnini
Appartiene da molti anni alla Polizia di Stato e attualmente fa parte della Polizia Scientifica come esperta in criminalistica specializzata in indagini grafiche e competente in repertazioni. Dopo la laurea in Scienze Politiche ed i master in Criminologia ed in Consulenza grafologica ha insegnato criminalistica e grafologia al master in Criminologia dell’Istituto “MEME” di Modena, ha fatto parte di convegni del concorso letterario “Serravalle Noir” coordinati dal magistrato dott.ssa Jacqueline Monica Magi e da anni, come socia della SIC, partecipa, intervenendo anche in “workshop”, al relativo Convegno Nazionale. Inoltre, su incarico della Questura di Firenze, si occupa di lezioni di aggiornamento sull’“analisi della scena del crimine” del personale della Polizia di Stato in servizio nella provincia di Firenze e di lezioni sull’ “attività della Polizia Scientifica” a scolaresche del comparto fiorentino.
Modulo Tematico: Dalla scena del crimine al processo – Il sopralluogo giudiziario

Giovanni Neri
Medico specialista in Psichiatria. Formato in psicoanalisi e psicoterapia. Già Direttore del Dipartimento di Salute Mentale di Modena e Responsabile del Servizio di Salute Mentale e Assistenza Sanitaria alle Carceri della Regione Emilia Romagna. Fa parte dello staff di ricerca del “Laboratorio di Psicologia Giuridica” del Dipartimento di psicologia dell’Università di Bologna. Insegna come professore a contratto nell’Università di Modena e Reggio Emilia.
Modulo Tematico: Psichiatria Forense

Stelio Stella
Medico Chirurgo, specialista in Psichiatria e in Neuropsichiatria Infantile, training psicoanalitico con un Membro Didatta della SPI, è stato primario di CSM e responsabile di Area Dipartimentale nel DSM di Bologna, è stato docente a contratto nelle Scuole di Specializzazione in Psichiatria delle Università di Ferrara e Parma e di Psicologia Clinica dell’Università di Bologna. E’ autore di oltre cento pubblicazioni; è iscritto alla SIP ed è stato segretario della Sezione Regionale ER della Società Italiana di Psicoterapia Medica. Ha svolto per anni il ruolo di giudice onorario presso la Corte d’Appello del Tribunale di Bologna.
Modulo Tematico: Psicopatologia Forense; I disturbi di personalità

Stefano Bandinelli
Modulo Tematico: Balistica

Roberta Frison
Laureata in Psicologia e Specializzata in: Psicoterapia Sistemico Relazionale, Scienze Criminologiche, Mediazione Familiare Counselling Scolastico e in Musicoterapia. Direttore Istituto MEME.
Moduli Temtici: Psicologia della relazione e comunicazione in ambito giuridico- forense; Il colloquio e la perizia/parere criminologico; Pedofilia – Abuso Sessuale e Valutazioni; Cenni di Mediazione penale; Il metodo SARA (La valutazione del rischio di recidiva); Il suicidio; Psicologia investigativa e della testimonianza

Giulio Roffi
Laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Bologna, nel 2006 ha frequentato il Corso di Alta Formazione in “Tecniche Investigative in Criminologia e Vittimologia” organizzato dall’Università degli Studi di Bologna e il Master di 1° Livello in “Criminologia e Difesa Sociale” promosso dall’Università degli Studi di Siena. Nel 2010 ha conseguito la Specializzazione in Criminologia presso la Scuola di Specializzazione Triennale in Scienze Criminologiche dell’Istituto MEME di Modena, associato alla Université Européenne Jean Monnet A.I.S.B.L. di Bruxelles. Orientato da sempre alla vittimologia, con specifico riguardo all’assistenza alle vittime di reato, ha approfondito le modalità di funzionamento dei Centri per le Vittime europei e dal 2006 è operatore del Centro per le Vittime di Reato e Calamità di Casalecchio di Reno (BO); attività che nel corso degli anni lo ha portato a confrontarsi con la complessità di fenomeni quali la Violenza di Genere e lo Stalking, con un occhio di riguardo alle conseguenze della vittimizzazione e alle modalità di intervento sulla vittima. Tramite il Centro ha partecipato alla realizzazione di numerosi progetti di sensibilizzazione sociale riguardanti temi ad alta vittimizzazione come: Truffe, Violenze Domestiche, Stalking, Gioco d’Azzardo e altri. Ha partecipato in qualità di relatore al convegno Centri per le Vittime: Esperienze e prospettive di una realtà in evoluzione svoltosi a Casalecchio di Reno nel 2010; nonché al congresso Chi Aiuta Chi?: Fare Impresa nel Sociale – Le professioni di aiuto organizzato a Modena nel 2012. Ha curato la realizzazione del Manuale di Scienze Criminologiche, vol I,II,III, AA.VV., Marco del Bucchia Editore, 2009; nonché il volume Centro per le Vittime di Reato e Calamità: dalla strage del Salvemini un modello consolidato di solidarietà, presentato e divulgato in occasione del convegno del 2010 di cui sopra.
Modulo Tematico: Sette e nuovi culti. Satanisti e omicidi rituali; Stalking; Dattiloscopia; Violenza di genere

Micaela Riboldi
Psicoterapeuta, psicoanalista. Svolge la sua formazione psicoanalitica col Prof. Massimo Recalcati, fondatore di Jonas – Centro per la Clinica dei nuovi sintomi. Inizia il suo percorso professionale nel 1995 presso l’ABA (Associazione per lo studio e la ricerca su anoressia, bulimia e disordini alimentari), per la quale pubblica alcuni articoli. Dal 1999 al 2002 ricopre l’incarico come psicologa e psicoterapeuta nel Dipartimento di Neuropsichiatria Infantile per l’Ospedale di Vimercate e dal 2002 collabora con la Comunità di San Patrignano come psicoterapeuta. Dal 2012 è socia di Jonas Onlus – Sede di Bologna. Dal 2011 è Membro di ALI (Associazione Lacaniana Italiana di psicoanalisi) dove è la coordinatrice della sede di Bologna. Il suo interesse nel campo della psicoanalisi contemporanea si rivolge, in modo particolare, alla teoria e alla clinica delle dipendenze con un’attenzione particolare al femminile, oltre che al rapporto tra psicoanalisi e arte. Tra i suoi articoli a riguardo: “Note cliniche alla Pentesilea di H. Von Kleist”.
Modulo Tematico: Le nuove dipendenze

Giovanni Tarzia
Docente a contratto di “Fondamenti di Diritto Minorile e responsabilità della funzione educativa” nell’ambito della Laurea Magistrale di Scienze Pedagogiche presso l’Università Cattolica di Milano. Consulente legale di enti pubblici e del privato sociale che si occupano a vario titolo di minori. Formatore di equipe specialistiche di tutela minori e di equipe educative, ha sviluppato la sua competenza nell’accompagnamento giudiziario di minori che vivono esperienze sfavorevoli. E’ stato membro della commissione istituita dalla Regione Lombardia per la redazione delle “Linee Guida della presa in carico dei minori vittima di maltrattamento ed abuso sessuale”. Presidente dell’Associazione Coordinamento Milanese Minori Stranieri e Giudice Onorario al Tribunale per i Minorenni di Milano. E’ autore di numerose pubblicazioni sulla condizione giuridica dei minori stranieri in Italia e sul trattamento dei minori abusanti sessuali.
Modulo tematico: Il procedimento civile minorile avanti il tribunale per i minorenni

Tiziana Muzzioli
Psicologa, Psicoterapeuta Specializzata in Psicoterapia Cognitiva ad Indirizzo Costruttivista ed Evolutivo Cognitiva ad indirizzo evolutivo. Esperto in Psicologia del Ministero di Grazia e Giustizia, consulente presso il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria della Regione Emilia-Romagna Esperto ex art.80 presso la Corte d’Appello di Bologna, presta la propria attività clinica dal 1995 presso gli Istituti Penitenziari Modenesi . Ha collaborato alla costruzione del Codice Deontologico dello Psicologo Penitenziario e al Protocollo Regionale fra l’Emilia Romagna e il Tribunale di Sorveglianza di Bologna. Perfezionata in Psicologia dei Contesti Educativi , ha inoltre collaborato a numerosi progetti presso istituti scolastici modenesi e bolognesi, coniugando clinica e prevenzione. Ha insegnato presso Scuole di Formazione in numerose professioni sanitarie. Attualmente è Psicologo ambulatoriale Titolare presso la Azienda Unità Sanitaria Locale di Modena, nel Settore Psicologia Clinica, Settore Dipendenze Patologiche e Cure Primarie/Centro Disturbi Cognitivi.
Modulo Tematico: Psicologia penitenziaria

ISTRUZIONI PER L’ISCRIZIONE
Per procedere con l’iscrizione è necessario seguire i seguenti passaggi:

  • Inviare copia compilata e firmata del modulo di pre-iscrizione (scarica il modulo).
  • Inviare copia compilata e firmata del modulo d’iscrizione (scarica il modulo).
  • Inviare copia compilata e firmata della domanda di associazione alla Jean Monnet.
  • Versare l’anticipo come illustrato sulla scheda di iscrizione.
  • Inviare il documento debitamente firmato e compilato in ogni sua parte alla Segreteria Didattica Scienze Criminologiche via Fax al num. 059 3365319 e tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.

MODALITA’ A
Il contributo per ogni iscritto è così distribuito:

  • All’atto dell’iscrizione:
    Versamento della quota d’iscrizione (annuale) 100 €;
    Quota associativa (annuale) a Université Européenne Jean Monnet 190 €.
  • 1° trimestre Prima Rata 500 €
  • 2° trimestre Seconda Rata 500 €
  • 3° trimestre Terza Rata 500 €
  • 4° trimestre Quarta Rata 500 €
  • Contributo esame finale diploma a Bruxelles (solo per il 3° anno) 300 €

MODALITA’ B (online)
Il contributo per ogni iscritto è così distribuito:

  • All’atto dell’iscrizione:
    Versamento della quota d’iscrizione (annuale) 100 €
    Quota associativa (annuale) a Université Européenne Jean Monnet 190 €
  • 1° trimestre Prima Rata 600 €
  • 2° trimestre Seconda Rata 600 €
  • 3° trimestre Terza Rata 600 €
  • 4° trimestre Quarta Rata 600 €
  • Contributo esame finale diploma a Bruxelles (solo per il 3° anno) 300 €

I versamenti per l’iscrizione dovranno avvenire, entro le date sopra riportate, sul

C.C. Intestato a Istituto MEME s.r.l.
IBAN: IT 83 Q 02008 12930 000040370846
UniCredit Banca Ag. Modena Piazza Grande
Causale: Nome Cognome – Scuola di Specializzazione in Scienze Criminologiche Modalità A o B.

INFORMAZIONI

  3440864030

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CONTATTI

Istituto MEME s.r.l.
associato a Université Européenne Jean Monnet A.I.S.B.L.
Scuola di Specializzazione in Scienze Criminologiche
via Elia Rainusso, n° 144, 41100 – Modena.