Descrizione

L’idea di rendere possibile la rappresentazione del dramma che accompagna l’individuo con una malattia psichica nei suoi contesti relazionali, ha stimolato il cammino di un’esperienza clinica e di ricerca in una struttura psichiatrica riabilitativa del Servizio di salute mentale dell’Ausl di Modena. L’Arte del Corago ? “quella facolt? mediante la quale l’uomo sa prescrivere tutti quei mezzi e modi che sono necessari acci? che una azione drammatica gi? composta dal poeta sia portata in scena”. Questa metafora ha segnato le tappe di un percorso che ha condotto all’elaborazione di un modello in cui la riabilitazione psichiatrica si proponga in chiave ecosistemica ed evolutiva.

INDICE

Premessa

Introduzione

1. Cenni sull’epistemologia di riferimento

I. Dalla teoria alla prassi
2. Osservazione tra metodo e funzione
3. Una teoria dell’osservazione
4. Osservazione come metodo
5. Osservazione come funzione
6. Il concetto di trasformazione e cambiamento
7. Tempo e processo nella relazione terapeutica

2. Riabilitazione psichiatrica e strutture intermedie. Analisi del rapporto utente-operatore-servizio

1 . Il Centro diurno psichiatrico
2. Organizzazione e struttura del Centro diurno
3. Procedure di riferimento
4. Schema delle procedure
5. La verifica
6. La catamnesi: osservazioni
7. La catamnesi: casistica e considerazioni
8. Tipologia del campione
9. La funzione di intermediazione
10. L’intermediazione come passaggio tra dipendenza e autonomia
11.Il percorso terapeutico-riabilitativo in tre storie: Maria-Luca-Lucia

3.Terapia istituzionale ed intermediazione: approccio contestuale sistemico, con la famiglia

1. La storia di Anna
2. La storia di Paolo
3. La storia di Francesco
4. Sistema familiare-sistema terapeutico: una relazione complessa. Analisi autoriflessiva di un’?quipe
5. La storia di Paola
6. Intervista e analisi delle risposte
7. Confronto in ?quipe su i dati dell’intervista

4.L’approccio sistemico-relazionale nella conduzione di gruppo

I. Il gruppo giornalino e il gruppo psicoterapia
2. Fasi della vita del gruppo
3. Componenti dei gruppi: alcuni casi clinici
4. Il gruppo mamme

5. L’attivit? espressiva tra metodo e funzione

1 . Il metodo di lavoro

I. I. Considerazioni preliminari

1.2. Verso una possibile definizione
1.3. Alcune propriet? delle procedure
1.4. Ipotesi di costruzione
1.5. Procedura di conduzione
1.6. L’incontro
1.7. I cambiamenti osservati

6. L’esperienza di musicoterapia

I. Considerazioni
2. Osservazioni

7. Musica ed emozioni

1. Descrizione dell’esperienza in gruppo del luned?: musica-improvvisazione-stimolazione sensoriale-canto corale

2. Diario degli incontri
3. Descrizione dell’esperienza in gruppo e individuale del venerd?: canto-esplorazione-improvvisazione-composizione

8. Il gruppo espressivo

I. Il progetto
2. Metodologia di lavoro (prima parte)
3. Metodologia di lavoro (seconda parte)
4. Metodologia di lavoro del gruppo di musicoterapia
5. Differenze fra la prima e la seconda parte
6. La musica
7. Il movimento corporeo
8. L’attivit? grafica

9. Emozioni e musica: quali connessioni

1 . Le emozioni nella riflessione filosofica
2. Corpo ed emozioni
3. Movimento musica emozioni
4. Ipotesi valutativa
5. Intervista catamnestica sull’esperienza di musicoterapia

10. La supervisione nella musicoterapia

Conclusioni

Bibliografia